sabato 28 marzo 2015

Un fermano marchigiano in Francia #3

Della serie: tutto il mondo è paese!
Qui a Grenoble ci sono moltissimi italiani, fa parte della storia di questa piccola città che gioca a fare la metropoli. La cosa strana è trovare altri marchigiani, magari impiantati da tempo in Francia, i quali passano dal colto e morbido accento francese, al linguaggio da bettola sant'elpidiense (non me ne vogliano gli abitanti di Porto Sant'Elpidio, io parlo fermano, più o meno siamo li.)
Buon week-end a tutti!





Traduzione per i "non fermani marchigiani":


- Pronto madre! Sono il figlior prodigo... si tutto bene qui.
Come dici? Ci sono delle interferenze... Eh il mangiare è decente ma non c'è quel tocco casalingo che dona alle pietanze quel "non so cosa".
No, non è così freddo.
Passami babbo così saluto anche lui. Pronto babbo! si tutto bene, grazie.
Altri italiani dici? Non ne ho incontrati molti al momento, e meno male! Sai cosa pensa l'Europa di noi... Qui si respira un'aria diversa, più civile, più onesta: Conosci il motto "fraternité, égalité, liberté", i francesi hanno una classe non indifferente...
- MI SCUSI BUON UOMO, STAREI CERCANDO DI DORMIRE, POTREBBE GENTILMENTE PARLARE ALTROVE?
- Ci sentiamo presto...

sabato 21 marzo 2015

Un fermano marchigiano in Francia #2

Questo secondo appuntamento con la striscia ha bisogno di una piccola premessa... Dovete sapere che parlare con un francese a volte può risultare risultare strano e fuorviante. Probabilmente chi ha vissuto in Francia avrà notato una sorta di tic comune a molti dei nostri cugini d'oltralpe: la pernacchia.
No, non è o' pernacchio di Eduardo, non arrivano a tanta raffinatezza e genialità; diciamo che si distingue nella velocità e nel seguente ed inevitabile intercalare dell'eh beh écoute, per poi cominciare una serie di voli pindarici che non centravano una beneamata fava con quello di cui si parlava. Persino per salutare i francesi spernacchiano, ad esempio ecco una frase tipica: "Prrr eh beh écoute hein... à bientôt hein, passe une bonne soirée hein, prrr."
Anche noi abbiamo le nostre abitudini linguistiche, il nostro gesticolare è preso in simpatia da tutti, ed è immancabile vedere gente mimare "l'italiano medio" emulando il gesto dell'ombrello o il "machestaiaddì".
Che toghi.


Traduzione per i "non fermani marchigiani":

- Meraviglioso, una città splendida, dalle mille sfaccettuature culturali, storiche e artistiche. Ora avrei un leggero languorino.
- Bonjours monsieur, est-ce que vous savez où je peux trouver un restaurant? (Buongiorno signore, saprebbe indicarmi un ristorante?)
- PRRRRR! (ciò che segue non è altro che una serie di frasi messe li a caso).


venerdì 13 marzo 2015

Un fermano marchigiano in Francia #1

La mia infanzia è  stata segnata da fumetti meravigliosi con cui sono cresciuto.
Alla Francia devo la riscoperta di questo universo che avevo abbandonato per esigenze adolescenziali; a volte capita di perdere per strada ciò che si è tanto amato, così, da un giorno a l'altro. Eppure le passioni vuoi o non vuoi restano, e risorgono come la Fenice (o Ikki di Phoenix, Nerd di tutto il mondo... UNITEVI).
Ed ecco dunque un gioco, un esperimento, uno svago tutto mio. Io, che sognavo di diventare un grande "mangaka", ho ricomprato china, pennini, pennarelli, penne e matite, e ho cominciato a buttare giù una striscia comica, almeno spero.
Perché una striscia? Perché si fa subito, perché non costa niente, perché mi fa stare bene, perché mi piace il mio stile tutto amatoriale, senza computer e tavolette grafiche (manco lo scanner uso), perché seppur io non sappia disegnare mi piace mantenere una sorta di "artigianalità" nei mie hobby.
Un fermano marchigiano in Francia prende spunto dalle mie avventure oltralpe. Ci potete trovare quel senso di spaesamento che tutti noi migranti proviamo lontani da casa, un posto tanto odiato quanto rivendicato con orgoglio attraverso, ad esempio, l'uso del proprio dialetto.
Ci si possono trovare anche tutti gli stereotipi del caso, sia da una parte che dall'altra, e vi assicuro che tutto ciò che leggerete è successo per davvero. L'intenzione è di pubblicare un episodio a settimana.
Spero vi piaccia, fatemi sapere (così non potrò che migliorare).


Traduzione per "i non fermani marchigiani":
-Hai preso tutto? Il salame?
-I maglioni? Il vestiario pesante?
-Si... devo andare. Ci sentiamo presto.
-Ma cosa avrà poi mai questa Francia mi chiedo...
-Non saprei, davvero, la crisi ha colpito anche loro.
-E poi le nostre lumache sono decisamente più saporite.
-Accipicchia! Per non parlare del Varnelli!
-Mah, forse siamo noi a non capire...
-Ho come l'impressione che stia facendo uno sbaglio.